Si è conclusa positivamente l’istruttoria della Regione Umbria sul progetto che prevede il recupero, ristrutturazione e adeguamento della ex sala “Aurora” di Allerona per trasformazione della stessa in centro di documentazione didattico – informativo, e turistico, relativo ai percorsi escursionistici nel territorio di Allerona e dell’area naturale protetta della Selva di Meana, per un importo complessivo di € 376.000,00. Interventi per il miglioramento della fruizione, della percorribilità e l’accessibilità di un tratto del grande anello dell’Orvietano all’interno dell’ANP della Selva di Meana. Nei prossimi giorni, da parte dell’ufficio tecnico, inizierà la procedura per l’affidamento dei lavori.
L’Amministrazione comunale intende destinare la ex Sala “Aurora” in centro di documentazione – didattico informativo relativo ai percorsi escursionistici nel territorio del Comune di Allerona e dell’Area Naturale Protetta della Selva di Meana al fine di migliorare, per turisti ed escursionisti, sia l’offerta turistica, sia l’uso di percorsi medesimi nonché la fruibilità del patrimonio paesaggistico.
Si prevede anche di attrezzare la sala per finalità ricreative e di ricettività temporanea in modo tale da poter essere utilizzata sia per migliorare i servizi per la popolazione, sia per offrire possibilità di svago, ristoro, sosta temporanea o rifugio per gruppi di escursionisti potenzialmente attratti dall’offerta di queste nuove strutture.
“La popolazione di Allerona è legata affettivamente alla “Sala Aurora” perché lo spazio fa parte dell’edificio Dopolavoro, costruito negli anni venti proprio con scopo ludico e aggregativo –afferma l’assessore al Turismo Angela Gilibini- “inoltre l’edificio è stato fattivamente costruito dagli alleronesi che prestarono opera volontaria per edificare uno spazio adibito a teatro, sala da ballo, palestra e in generale luogo di svago. Il nuovo progetto non solo restituisce lo spazio alla comunità ma ne potenzia la valenza e l’utilizzo. Allerona è circondata da una invidiabile rete di sentieri che si sviluppano nell’area naturalistica nella quale in borgo è inserito. La nuova Sala Aurora vuole essere la porta di accesso a questa rete; un luogo dove ricevere informazioni e trovare documentazione del patrimonio naturalistico-paesaggistico che circonda il paese; uno spazio attrezzato per incontri, meeting, videoconferenze e convegni e anche un piccolo ostello per escursionisti di passaggio”.